venerdì 23 gennaio 2015

Conseguenze rivoluzione industriale




La rivoluzione industriale provocò profondi mutamenti nella composizione e nella organizzazione della società.  La vecchia società agricola e feudale era caratterizzata dal rapporto tra le classi sociali dei proprietari terrieri e dei contadini ;con industrializzazione a essa si sostituì il rapporto tra borghesia e proletariato . Alla metà del 700 , in Inghilterra il termine “borghesia” comprendeva figure sociali molto diverse : banchieri, imprenditori industriali, intellettuali , grandi e piccoli commercianti, impiegati,e fittavoli agricoli. Ma protagonista assoluta del processo di industrializzazione che investì l’Inghilterra nella seconda metà del 700 fu la borghesia capitalistica composta da imprenditori che disponevano del capitale necessario per acquistare mezzi di produzione( macchinari, terreni, fabbriche) e investire in attività produttive . Mentre si affermava l'importanza della classe borghese e gli imprenditori aumentavano i loro capitali nasceva il proletariato , una  nuova classe sociale formata da coloro che possedevano solamente le braccia per lavorare e una prole ( cioè dei figli ) da sfamare e accudire. Caratteristica del la figura del proletario era quella di percepire un salario come remunerazione del lavoro fornito : il proletario agricolo lavorava come salariato o bracciante nelle campagne , quello industriale come operaio nelle fabbriche. La condizione del proletariato industriale era molto dura . Nelle fabbriche gli orari di lavoro erano massacranti. Gli operai lavoravano in condizioni pessime , con turni che andavano dall’alba al tramonto . Un operaio dunque compiva meccanicamente lo stesso lavoro per 12/ 16 ore al giorno, in pessime condizioni igieniche e con un salario appena sufficiente per vivere. Questi lavoratori erano dei veri e propri "schiavi", imprigionati in afose fabbriche alte otto piani fino a sera, senza un attimo di riposo salvo i tre quarti d'ora del pasto. Compagna di vita di ogni operaio era l’insicurezza: non essendo prevista nessuna forma di indennità o di assicurazione sociale , chi i infortunava o chi si ammalava rischiava veramente di morire di fame . Quando veniva raggiunta l’età in cui si veniva considerati poco redditizi per il processo industriale chi non poteva godere della solidarietà della famiglia era costretto a vivere di espedienti , affidandosi alla pubblica carità.

Nessun commento:

Posta un commento